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Il Buongiorno Editoriale del Lottochannel Forum - Giovedi 3 Ottobre 2024

Aperto da Pinelot, Ottobre 03, 2024, 06:30:51

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Pinelot

Carissimi Amici, egregi studiosi, lettori curiosi di passaggio
Buongiornooo

Ebbene si, oggi affronteremo il concorso 158
e nell'avvicinarsi il giorno del mio compleanno,
mi rendo sempre di più conto che ormai ho più passato che futuro
nella mia vita.

Riflettere e riflettere sempre, su cosa e come lo abbiamo fatto
in questo percorso di esistenza di vita terrena.

Di certo ho perseverato su questo hobby o passione numerica,
un puro divertimento, una sfida a scovare meandri e calcoli,
intrighi di andamenti e migliaia di fantasiose e regionate
osservazioni.

Ci sono anche rammarichi a volte lo ammetto, ma chi non li ha
mai vissuti, e ci sono momenti di tristezza e di desideri,
uno piuttosto frequente in questi tempi è la lenta agonia
del forum.

Il Buongiorno purtroppo si vede dal mattino, e il buongiorno
editoriale piange da troppo tempo di saluti, a parte alcuni fedelissimi
Amici che mi stimano da molto tempo.

Ma non è a me che salutiamo in un post simile, ma è un buongiorno
all'idea stessa di aggregazione, di un insieme di persone fuori
dalla massa dei social, delle chat, dall'omologazione indotta.

Si!!! Mi sento un diverso, nel scrivere ciò, mi sento almeno in pace con
me stesso, oggi pensate un po, dopo lunghe giornate di lavoro
non so ancora se quest'oggi e domani, o forse solo domani sarò in ferie.

Ma se sarò libero riuscirò a darvi un bel video da studiare,
un video che come purtroppo questi buongiorni editoriali, avranno
visualizzazioni certamente, ma pochi commenti, un po come molti che entrano
nel forum, il log mi segnala gli accessi, solo per guardare senza mai salutare.

é vero siamo liberi, è il regolamento, basta almeno un saluto
dopo l'iscrizione, ma anche la propria coscienza
è libera di pensare se ogni tanto, solo per far piacere a Pino
magari un salutino, a mo di obolo o per pietà verso questo
rompiballe di Pinelot con il suo forum.

Basta cosi, mi auguro di poterVi dare oggi un aggiornamento
a chi ne ha facoltà del club DSP, ritengo che sia un potentissimo
aggiornamento, roba che tanti si farebbero ben pagare, io invece vi dico
da sempre solo se fate una bella quaterna, magari pensatemi.

Saluti a tutti Pino.

Quasi dimenticavo per oggi ho selezionato questo video super interessante che ci mostra
come già lo siamo, ma come lo saremo ancor di più fra non molto.
lo so il video è lungo dura circa un ora, ma è piacevolissimo
anche solo ad ascoltarlo, roba da far accapponare la pelle.
Questo è il mondo che ci meritiamo, colpevoli noi di non
andare a votare, di non informarci, di non fare scelte giuste e seguire
le tendenze, e di farci omologare.



Piero


Giuseppe Gullone


angelo


Fulmine1

Salvatore


GiulVise


  BUONGIORNO
            BUON GIOVEDÌ A TUTTI


    GIULVISE

darwin

è vero siamo in mano a speculatori di poltrone e di potere  comandati a Bacchetta da pochi lobbisti. siamo tante pecore con pochi pastori che ci guidano verso il nostro amaro destino che noi inconsapevolmente ci siamo ficcati, però che importa vedere piangere un tifoso per la vittoria della sua squadra mentre migliaia di civili innocenti muoiono soltanto per il potere di pochi oligarchi si ma a noi cosa importa cè la partita. non ci stiamo rendendo conto di quello che ci aspetta tra non molto.



   
Darwin

Mauro



Giorgio

Buongiorno a tutti, amici!
E' del tutto umano e naturale, quando si avvicina qualche scadenza simbolica,
soffermarsi a riflettere, fare il punto della situazione, stilare bilanci
della propria vita; man mano che si cresce e si diventa grandi  ;) i bilanci
diventano più amari, le riflessioni si allungano e si cercano di fare diventare
più profonde. I compleanni sono tra le occasioni più propizie, nel caso mio
coincidono con la fine dell'anno in corso e l'inizio del successivo;
quando ero più giovane era la fine dell'estate a "farmi posare le bocce"
e programmare o sognare le stagioni successive a "bocce ferme" come si dice
dalle parti cui ebbi i natali.
Ma siamo sicuri che quando le cose non ci piacciono la colpa sia sempre di altri?
Cosa siamo diventati, noi che abbiamo scambiato il disincanto con il disinteresse?
Perché non riusciamo ad accorgerci che siamo noi e non altri a determinare le sorti
di ciò che ci circonda? Perché abbiamo lasciato che qualcuno, per interessi personali,
avvelenasse il clima con la disinformazione, scatenasse campagne di violenza (per ora)
verbale verso il diverso (da sé), verso chi è nato altrove, sia pure solo in una regione
diversa, verso chi la pensa diversamente e soprattutto si sforza di farlo con la propria
testa, verso chi non si adegua al solito papocchio perché ne scorge i pericoli?
Perché quando si cerca di far notare che stiamo finendo nel baratro si viene tacciati di
"professorinismo" quando non di essere nemici del "popolo" (come se non fossimo tutti
parte dello stesso tutto) perché è il "popolo" ad aver espresso le preferenze nelle urne
fingendo di ignorare che attraverso la disinformazione si creano emergenze inesistenti
e si induce a dimenticare vorticose giravolte verbali di chi in nome delle libertà (?)
vendute come tali ai propri fan, mira a privare delle libertà il "nemico" creato ad arte
perché c'è sempre bisogno di un nemico per creare una presunta identità di "popolo".
E' sempre estremamente pericoloso quando un insieme di persone, di teste pensanti,
con ciascuno il proprio vissuto che ne determina le proprie idee e le proprie esigenze,
le proprie aspirazioni, sogni, desideri e quant'altro, viene ridotto all'entità di popolo:
creatura mitologica che incarna un unico pensiero (quello di chi ha condotto l'operazione),
unica aspirazione, unico desiderio, unico comune sentire, unico desiderio "particolare"
che però rinnega gli interessi generali per cui ha senso la parola popolo; la libertà di pensiero,
il diritto al lavoro e a una dignitosa retribuzione, il diritto alla salute, il diritto (dovere) allo studio
e alla crescita spirituale e individuale.
Ci sono vari modi di guardare una partita, chi ha un propria idea di gioco è pronto ad applaudire
gli avversari quando la riconosce nel loro modo di giocare, perché sono avversari, non nemici.
Chi ha una propria idea di Paese e di società, dovrebbe essere pronto a riconoscerla
e a premiarla quando si reca alle urne e anche a non farsi convincere che siano (e si sia) tutti uguali,
che non valga la pena di andarci a votare perché tanto non cambierà mai niente, ma intanto
le cose cambiano e il come lo abbiamo fatto decidere ad altri. Chi ha una propria idea
di presente e di futuro che stiamo costruendo in questo presente, dovrebbe guardare con propri
occhi e non lasciarsi accecare dalle bandiere che si è fatto mettere in mano da sventolare,
perché ci vogliono popolo sbandieratore non pensante, ma se noi ci facciamo ridurre così,
non possiamo dare la colpa ad altri: siamo noi che ci facciamo umiliare così,
che ci facciamo trasformare in ultrà applaudenti.
La lenta agonia, forse non è solo di questo forum è anche qualcosa di più doloroso
e profondo.
(gio)2r

Pinelot

Ringrazio quanti oggi hanno messo un post sul forum di saluti,
e ringrazio in modo particolare Paolo e Giorgio per i profondi testi.

Intanto se vi può piacere condivido con voi questo video




Mauro

Grazie Pino per il video che spiega un aggiornamento molto interessante da studiare e poi applicare buona serata


                                                  Mauro

Pinelot


OPUS